Oggi ho finito di
assemblare l'audiolibro "casalingo" di “Mi girano le ruote”.
(Per info: abbattiunabarriera@gmail.com)
E come sempre arriva il tempo dei bilanci, ovvero tempo di
crisi, pure per me, mica solo per il Governo.
Le acque piano piano si calmano e si tirano finalmente le reti
in barca, per vedere cosa s'è pescato. Il numero di copie vendute
con precisione nemmeno lo conosco, ma non è mai stato quello il mio
obiettivo. Nemmeno andare in giro a scrocco per l'italia a presentare
il mio scritto era un obiettivo, anche se ammetto che come effetto
collaterale non è stato niente male. Nella rete vedo valanghe di
complimenti... sì insomma, per una frittura mista può anche andare.
Uh! Vedo anche alcuni grossi salmoni: almeno cinque nuovi
amici, di quelli che voglio rivedere davvero, non il solito "Appena mi libero, mi faccio viva io eh?". Però... però manca all'appello l'unico motivo per cui ero
uscita a pesca: LA BALENA BIANCA!
Insomma, non ne ho
mai fatto mistero: la mia Moby Dick era ed è cambiare il mondo.
No che non sono
megalomane... beh sì, un po' sì...
Però diciamo che il
mondo mica pensavo di cambiarlo tutto da sola: sono da sempre una
grande sostenitrice dell'effetto farfalla.
Una disabile rompe
le palle a Bolladello e un ascensore viene costruito a Pechino.
Il problema è che la vita di una farfalla dura sì e no un paio di
giorni, quindi il lepidottero non ha semplicemente il tempo per
capire se è riuscito a scatenare almeno un cacchio di brezza da
qualche parte, chessò... verso Gallarate.
Non fraintendetemi: alla farfalla non gliene frega più di
tanto di avere una vita lunga. Sì insomma, sembra strano, ma persino
in due giorni si può arrivare ad annoiarsi.
La farfalla è una
tipa realista: non è mai stata come quelle persone che bramano la
vita eterna quando vanno in para perchè non sanno nemmeno cosa fare nel week-end.
Il problema della farfalla è che ragiona per obiettivi: lei vuole
vedere dei risultati. Tutti stanno a dirle che i risultati
arriveranno, nel medio e lungo termine, ma la farfalla un po' è
impaziente e un po' non è tipo da sperare in un futuro migliore. E'
più una concentrata sull'adesso: qui ed ora. Però non è nemmeno
come la cicala, che almeno sto presente se lo gode e quel che sarà
sarà. Lei vuole mettere le basi per un futuro diverso anche se, con
ogni buona probabilità, non raccoglierà mai i frutti del suo lavoro.
No, non lo fa perchè è buona e vuole garantire un mondo migliore
per le future generazioni. Basta con le favole delle farfalle belle e
buone, che vivono per dare gioia agli occhi di chi le osserva. Le
farfalle sbattono le ali proprio per scatenare uragani in posti dove
sanno di non potere arrivare neppure volando per una vita intera. Lo
fanno per cambiare fisionomia alla Terra e lasciare un segno tangibile della
propria esistenza.
Insomma, ok: sto farneticando da minuti di pesca ai grandi mammiferi ed
insetti pretenziosi. Il problema è che non sono neppure sbronza.
Lo so: ultimamente non sono in forma. Giuro che ho provato a farmi
vedere da uno bravo, ma pare siano tutti troppo impegnati o troppo
costosi. Ho cercato di rivolgermi addirittura ad un prete... no, ve
la dico tutta: ci ho provato con ben tre preti e nessuno me l'ha dato... l'ascolto intendo. O forse me l'hanno dato, ma non quello che cercavo io. Beh, cari miei,
lasciate che vi dica una cosa: provare a confessarsi gratis non è facile come si potrebbe pensare. Ho finalmente capito
cosa intendeva Celentano quando cantava “Neanche un prete per
chiacchierar”. Ma la colpa è come sempre mia, che cerco qualcuno con cui condividere i pensieri in piena settimana Quaresimale. Diciamola tutta: nemmeno io sono lì ad ascoltare la prima piattola che manco mi conosce e spera di riversarmi addosso tutte le sue beghe.
Poco male: Gesù mi
dicono sia risorto anche quest'anno e io non sarò certo da meno.
Cavolo: in mezza pagina sono passata dal paragonarmi ad Achab,
per arrivare al Messia, passando da un lepidottero.
Facciamo che torno alle farfalle prima che mi portino dentro per
delirio di onnipotenza.
Giusto per finire qui...
Non importa se
pensate che la farfalla sia una pazza visionaria: se l'avete
incontrata anche solo per sbaglio, è vostro preciso dovere
cominciare a sbattere le vostre alucce atrofizzate, per alimentare
sto cacchio di uragano. Non fate come sempre i fancazzisti disfattisti o vi giuro che questa cazzo di farfalla tornerà dall'Inferno,
perseguitandovi sotto nuove forme.
Gli scarrafoni antropomorfi di Mimic, a confronto, vi sembreranno tenere coccinelle.
Ok, no... sto esagerando, ma solo perchè inizio a sentirmi stanca di
ripetere semmpre le stesse cose. La goccia scava la roccia... beh,
non solo la goccia, anche i “tanto non serve a nulla” pian piano scavano dei bei crateri in chiunque, soprattutto se
non è fatto come sembra di pietra.
Quanto a me, è giunto il momento di trovarmi qualche nuovo campo su
cui svolazzare, perchè qui il sabato sera è un mortorio.
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