Quante volte un amico vi chiede un parere spassionato e voi mentite?
Vi fanno assaggiare la loro famosa torta alla crusca
bengalese e trucioli di legno e voi dichiarate che è squisita, con le lacrime
agli occhi e il mappazzone in gola che non va su né giù.
Il liquore alle mandorle amare? Fantastico! Se solo invece
di puzzare d’arsenico, fosse anche fatto col veleno, almeno morireste invece di
dover inghiottire.
Vi chiedono di leggere le loro poesie e vi mandano file Word
del peso dell’Enciclopedia Britannica. Voi, dopo aver letto sì e no dieci
righe, dichiarate di notare un’affinità col Leopardi: in effetti il pessimismo
cosmico c’è tutto, ma oltre la siepe s’intravede solo uno grande stracciamento
di gonadi.
Sono così timidi da mettersi a balbettare davanti alla nonna,
ma sognano di far carriera nelle pubbliche relazioni? Certo! Perché no?
PERCHE’ NO?
PERCHE’ NO????!!!!
Perché sei suo amico cazzo! Non l'hanno chiesto al primo che passa, ma a te, perché pensano di potersi fidare di te. Le frottole e le rassicurazioni
che sai false, lasciale dire a quelli di cui non frega nulla del tuo
amico.
Se siete amici di qualcuno, dovete pur credere che abbia
qualcosa di buono, qualcosa di cui è capace, qualcosa che vi piace.
Ci diciamo che è per non farlo soffrire... la verità è
che mentiamo per egoismo: perché è più semplice dire “che bello”.
Il “che bello” sicuramente non costa fatica e comporta meno
rischi dello spiegare a qualcuno cui volete bene perché non vi piace.
E certo, il rischio di essere fraintesi esiste, soprattutto perché
talvolta si viene accusati di pessimismo o d’invidia, qualora si esca dal coro
dei falsi “mi piace”. E poi magari è davvero bello ed è solo a noi che non
piace… mica ci azzecchiamo sempre eh!
Peccato che le bugie a fin di bene, fanno molto meno bene di quanto non
si pensi.
Intanto avrete serate tra amici con tavole imbandite di cibo per
tarme, innaffiato da superalcolici per aspiranti al suicidio… il tutto mentre qualcuno decanta versi che vi ispirano smorfie.
Peggio ancora, i vostri amici diventeranno sempre più infelici.
Si convinceranno di vivere in un mondo orribile, in cui loro sono le persone
giuste, ma il lavoro per cui sono portate non lo trovano perché non hanno gli
agganci, non la danno, gli altri non capiscono nulla o sono cattivi.
Ma la verità è che dietro alla maggior parte dei “mi piace”
da Giuda, c’è la convinzione che quella persona non sia capace. E spesso è
vero. Ma ben diverso è credere che quella persona non sia capace di fare UNA
determinata cosa, dal credere che non sappia fare un cazzo.
Perché continuate a frequentare una persona che pensate sia buona a nulla? Se è quello che in fondo
credete davvero, guardate che non si mente a nessuno: la verità passa sempre,
anche se di solito si finge di non vederla.
Quando ero piccola, sognavo di fare la ballerina. Mamma mi fece
notare che non sapevo nemmeno camminare su tutto il piede, figurarsi ballare sulle
punte. Mi arrabbiai come solo una bambina sa fare. Lei il giorno dopo mi comprò delle tempere e delle scarpe "ballerine". Le scarpette rosa nemmeno s'infilavano sul piede equino. Passai alle tempere. Oggi i miei hobby sono molti e ogni volta che mostro le mie "opere" a mamma, raramente supero il: "Sì, beh... carino, ma non è il mio genere". Ogni volta mi incazzo, le dico che non capisce nulla e che a tutti gli altri piace. Però, chissà perché, la consulto sempre.
Appena fidanzati, mio marito mi regalava poesie. Proprio perché
lo amavo, gli dissi di smettere o di tenerle per sé. Gli regalai un kit per il bricolage. Ora si dedica al traforo, con somma
soddisfazione di entrambi e sollievo di Ungaretti.
Le mie amiche? Se ho bisogno di lisciatine e complimenti, chiedo ai "fan". Se mi serve la verità - e raramente mi serve sino a tal punto - chiedo a Ilaria.
Le mie amiche? Se ho bisogno di lisciatine e complimenti, chiedo ai "fan". Se mi serve la verità - e raramente mi serve sino a tal punto - chiedo a Ilaria.
Ognuno dovrebbe avere amici così... Che quando sei convinta di aver fatto una figata, te la analizzano pezzo per pezzo, la smontano e ti dicono cosa, eventualmente, salvare. E se non salverebbero nulla, ti consigliano qualcos'altro da cui ripartire.
Amici che talvolta hanno il coraggio di farti un po' di male sul momento, ma proprio per questo ti aiutano a migliorare e non perdere tempo.
Non credo che fingere
che una persona sia capace di fare qualcosa, solo per non ferirla, serva.
Non credo si migliori
la vita di nessuno senza onestà. Semmai se ne alimenta la paranoia e il senso
opprimente di essere incompresi.
Credo però che ognuno
abbia risorse e capacità e che vada sostenuto nell'individuare i propri talenti
reali - seppur modesti - anziché quelli immaginari e impossibili.
E' anche vero che la critica serve, ma deve essere sempre accompagnata da suggerimenti e alternative. Tanti sogni meritano di essere inseguiti, ma quando un sogno diventa ossessione, non può che sopravvivere uccidendo a poco a poco il sognatore.
Se falliamo in qualcosa, abbiamo fallito in QUELLA COSA, non nella vita.
Quando diciamo "Se non ottengo questo, allora nulla ha senso", in realtà stiamo offendendo noi stessi e la ricchezza della vita stessa.
E' anche vero che la critica serve, ma deve essere sempre accompagnata da suggerimenti e alternative. Tanti sogni meritano di essere inseguiti, ma quando un sogno diventa ossessione, non può che sopravvivere uccidendo a poco a poco il sognatore.
Se falliamo in qualcosa, abbiamo fallito in QUELLA COSA, non nella vita.
Quando diciamo "Se non ottengo questo, allora nulla ha senso", in realtà stiamo offendendo noi stessi e la ricchezza della vita stessa.
Si possono avere
sogni irraggiungibili, ma non vivere di essi.
P.S.: Tranquilli, poi ho abbandonato anche le tempere...
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