giovedì 24 febbraio 2022

CORRO DA TE: STORIE DI GNOCCHI

Questo film, che non ho visto, sta aprendo una diatriba interessante tra noi rotellate.
L'origine del contendere è che lei è sì disabile, ma pure gran gnocca.

A me vien da dire però che pure lui, sarà normodotato - almeno la parte visibile, quella sotto potrebbe pure avere un super- prima di dotato, ma restiamo pessimisti, che già così è tanta roba - ma ciò che colpisce di primo acchito non è che deambula, ma che è figo. 

Va bene la verosimiglianza nei film, ma questo mica è un documentario e da sempre nei film d'amore ci mettono due gnocchi... o uno gnocco e una falsa cessa, che trasformi con una sforbiciata di capelli, una mano di trucco e gli accessori giusti.

Detto ciò, lui la conosce per via di uno scherzo, pare, non perchè la gnocchezza sia stata sufficiente ad attirare l'attenzione. Poi però, ammaliato da forza, coraggio e che ne so - magari ha inforcato gli occhiali da vista - resta, suo malgrado. O sarebbe meglio dire malgrado tutte le altre gnocche deambulanti che suppongo gli ronzino in giro.

Praticamente la storia di qualsiasi non gnocco/a che finisce con gnocco/a. 

Non è la storia di una in carrozzina che conquista uno sano, è la storia di qualsiasi corpo non aderente ai canoni di bellezza, forza e sanità che ne conquista uno che a tali canoni corrisponde.

Se sei gnocca è più facile attrarre, ma poi non basta quasi mai... sempre che l'altro abbia un minimo di bisogno di scambio cognitivo. 

Non dovrebbe essere così... ma i fiori chi insegnano che almeno la partenza sarà quasi sempre così: vesti di corolle appariscenti e profumi inebrianti per attrarre le api. 

Ma l'uomo dovrebbe essere più evoluto... sì certo: ricordo a tutti che non sono delle api che hanno appena iniziato una guerra.

Poi però, è da dire che pure le api - per quanto più evolute di noi sotto certi fronti - svolazzano da altri fiori, se non incappano in qualcosa che le intrappola, tipo una pianta carnivora che sa trattenerle con altro. Sì beh... tra gli umani si spera che a farli restare sia l'amore, non una relazione tossica, ma qui è tutt'altra materia.

C'è un altro vantaggio che abbiamo rispetto alle api: gli esseri umani minimamente evoluti, vedono l'altro non come è davvero, ma come lui stesso si vede. 
Chi non si è mai innamorato di uno racchio, scagli la prima pietra. Ah no! Manco ci siamo accorti a volte che era racchio... lo definivamo "affascinante"... se no Depardieu mica si spiega, che teneva pure un pessimo carattere.

Quindi la storia narra di un figo, che si innamora di una figa, pure se sta su una sedia a rotelle, perchè lei è forte e coraggiosa, spiritosa e pure intelligente, forse. 

Ecco, forse solo qui sta l'errore tecnico: la sedia a rotelle non c'entra. In passato mi son sentita così gnocca che qualche gnocco nella vita l'ho attirato. Per almeno un paio di loro, c'è ancora mia madre che non si spiega perché non me li sia tenuti. Beh... non era perché alla fine la sedia a rotelle li ha spaventati, ma perché quando loro aprivano bocca, mi si sgonfiavano le ruote.

Certo, alcuni erano proprio spaventati dalla sedia a rotelle, ma a quel punto erano i miei di ormoni a fuggire... Oh, a me son sempre piaciuti solo gli uomini profiterole: dolci, ma con le palle.

E poi non confondiamo l'attrazione con il lavoro di costruzione di un rapporto. Per gli esseri umani senzienti, farsi notare è solo il primo step... per alcuni semplice, per altri complessissimo, ma davvero solo il primo.

Dulcis in fundo... Se stiamo davvero analizzando un filmetto Harmony come se trasmettesse messaggi sociali profonodi, allora il film è fatto meglio di quanto pensassi. 
Quasi quasi lo guardo.



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