lunedì 29 agosto 2016

Non avrò altro Dio all'infuori di Svitol

Ora ti racconto il mio pomeriggio... è un post lughino, ma se stai pensando di leggerlo, probabilmente anche tu non stai avendo una giornata molto più eccitante della mia: solidarietà sorella/fratello!

Dopo almeno un mese dal guasto, decido improvvisamente che non posso più sopportare di convivere con una tastiera a cui non funziona il tanto "canc". Perché le donne sono così: sopportano inspiegabilmente per giorni, mesi, anni e altrettanto inspiegabilmente e senza preavviso decidono di finirla. Così smonto il tasto, me lo guardo attentamente e ci soffio dentro... Esattamente quello che fa ATM ogni volta che si rompe un montascale credo. Il fatto che poi il montascale non riparta, non mi ha incentivato a scartare a priori il tentativo solo perché gli esseri umani sono fondamentalmente creature stupidamente imitative. Del resto l'esperienza insegna a riconoscere un fallimento non appena lo si ripete. 

 
Sfortunatamente, al contrario di ATM, io non solo credo di poter migliorare, ma sono anche inverosimilmente convinta che, se mi impegno, posso imparare a fare qualsiasi cosa, forse anche camminare... se solo ne avessi voglia. Così, come sempre, ho chiesto consiglio su Facebook e Donato Greco me ne ha dato uno buono, che non comportasse uscire di casa. Il consiglio era di rimappare la tastiera. Mi sono detta che il mio vocabolario interno dei sinonimi e contrari era abbastanza vasto da permettermi di vivere senza il tasto "ù" e ho cercato online appunto un software per rimappare la tastiera e mettere il "canc" al posto di "ù", rinunciando così per sempre a scrivere "più", "giù", "orsù", "pupù" e chissà quante altre parole che finiscono in "ù" e che improvvisamente avrei sentito il bisogno di condividere in forma scritta. Poi mi sono detta che in fondo la vita è un apostrofo rosa e che se tanti ce lo infilano erroneamente tra le parole "qual" e "è", probabilmente non molti si sarebbero accorti del mio più', se proprio proprio non me la fossi sentita di sostituirlo con un "in misura maggiore"... cosa che su Twitter può dolorosamente accadere.

Tornando al software di rimappatura, dopo aver letto con attenzione le istruzioni per una buona mezz'ora, ho preso lo Svitol e l'ho spruzzato nel tasto rotto.

Perché?

La risposta breve è che ho compreso le istruzioni dello Svitol, ma non quelle del software di rimappatura.
Quella lunga, è che dieci giorni fa, a causa della pioggia di rovescio, il campanello di casa ha iniziato a suonare e non la smetteva. Come sempre, ho chiesto aiuto a dei perfetti sconosciuti su Twitter e uno di loro mi ha consigliato di spruzzarci dello Svitol per togliere l'umidità. Pur nella mia ignoranza, il ragionamento sembrava logico, così ho seguito il suggerimento e ha funzionato. Oggi, ben sapendo che nessun liquido è stranamente mai penetrato nella tastiera (di casa), ci ho comunque spruzzato lo Svitol perché, come tutti gli esseri umani, amo l'euristica della disponibilità: l'ultima volta che avevo usato lo Svitol ha funzionato, così uso lo Svitol. Esattamente la stessa logica per cui molti miei amici si ostinano a pregare, quindi non giudicatemi.

Ad ogni modo, contro qualsiasi ragione scientifica, ora la tastiera funziona. Non saprei dire se sia per merito dello Svitol o se lo Svitol sia solo una variabile indipendente casualmente verificatasi in concomitanza con un'altra variabile occulta interveniente che potrebbe pure essere Dio... ma l'odore di Svitol mi fa propendere per la prima ipotesi.

So che sembra una storia noiosa e priva di grande senso morale, pertanto, dubitando come sempre delle tue abilità d'interpretazione, ti fornirò io di seguito i principali (ma non sono solo questi) insegnamenti di questo racconto:

1) I problemi non si risolvono da soli: bisogna farsi aiutare e poi tentare a cazzo qualcosa finché, per puro culo, non funziona.

2) Pur di correggere i nostri errori, saremmo disposti a sacrificare cose importanti come virtù, tiramisù, ragù... e senza poter poi maledire Gesù o Belzebù.


3) Spesso la gente ci dice di fare solo ciò che sappiamo fare, ma la verità è che gli esperti partiranno sempre dalla soluzione più complessa solo perché le altre sono noiose... Considerazione che in questo preciso momento mi fa sorgere dubbi amletici sulla mia professione di psicologa.

4) Se Dio non corre in tuo aiuto, prova con lo Svitol.

5) Se sei arrivato a leggere fino qui, ho una confessione da farti: non intendevo dire nulla di veramente profondo con questa storia... sto solo provando la tastiera dopo la riparazione.