lunedì 11 febbraio 2013

Se anche il Papa vi abbandona, diffidate di quelli come me, che non lo farebbero mai

A parte la facile ironia che si potrebbe fare - che ho fatto e che sto facendo su Twitter e su Facebook - circa le dimissioni del Papa, suppongo che sia facile per un cristiano scorgervi nefasti presagi. 

Insomma, se Dio non riesce a sostenere nemmeno il suo Rappresentante Ufficiale, che speranze hanno tutti gli altri?

Dio ha davvero abbandonato financo la sua pecorella bianca più prossima?
I tempi sono così bui e spaventosi che neppure Sua Santità è all'altezza?
Oppure il Papa sa cose che noi non sappiamo, tipo che i Maya avevano ragione, ma hanno toppato di qualche mese?

C'è caso che se qualcuno si mettesse a costruire una barca in questi giorni, i cristiani ci si fionderebbero sopra. 

Perché i cristiani convinti sono abituati a vedere il bicchiere bello traboccante di fede e se appena qualcuno ci dà una sorsata, ecco che si comincia a vedere il bicchiere secco, senza passare nemmeno per il mezzo vuoto.

Insomma... spetta davvero a un'agnostica come me, l'ingrato compito di prospettarvi delle alternative più plausibili della prossimità della fine del mondo?
E per "alternative plausibili" non intendo che magari Dio non esiste, non oggi almeno. 
L'ho già detto: non sono il tipo che spara sulla Croce Rossa, soprattutto se le passa davanti con le gomme a terra.

Ma vediamole queste alternative.

Non potrebbe essere che Dio si è un po' ammorbidito negli ultimi millenni e magari gli amari calici non tocca più mandarli giù tutti d'un sorso?

Ratzinger ha chiesto di passare l'amaro calice e per questo dovrà mandar giù un sacco di merda nei prossimi giorni. Se ha comunque deciso di farlo, chi siamo noi per giudicare quanto facesse schifo il contenuto?

Certo, anche a me, a volte, piacerebbe passare la mano a qualcun altro, soprattutto quando sto male, sono malata o semplicemente stanca di sopportare il peso di tutto questo. Un po' mi fa incazzare che il Papa possa farlo, mentre io no, ma la verità è che, anche potendo, non lo farei.

Se non abbandono il campo, è solo per Orgoglio e per Superbia.

Per Orgoglio, perché non potrei mai accettare di essere etichettata come quella che parlava tanto e poi alla fine ha mollato, che non ce la faceva mica.
Per Superbia, perché credo fermamente che nessuno sia bravo quanto me in quello che faccio.

IO sono il tipo di persona che non abbandonerebbe mai il suo gregge, anche a costo di portarlo con me nel baratro.

Sospetto che sia proprio per questo Dio non mi abbia scelto come Capo della Sua Chiesa... se no mica si spiega.

Non potrò mai capire davvero chi decide di lasciare. Però posso capire benissimo che a volte lasciare richiede molto più coraggio che non farlo.

Solo un deficiente avrebbe lasciato la conduzione della Chiesa senza pensarci su molto bene e di Ratzinger si possono dire un sacco di cose, ma non che sia un deficiente.

Esporsi così alla critica pubblica, sapere di creare smarrimento e paura in coloro che dovresti guidare, lasciare le proprie truppe demoralizzate, alla mercede dei detrattori della Chiesa... Sembra proprio un brutto scenario.

Però, magari, e sottolineo magari, potremmo essere d'innanzi ad un novello Quinto Fabio Massimo, accusato da tutti di codardia, ma che alla fine salva il culo ai romani caciaroni da Annibale, proprio col suo temporeggiare e ritirarsi.

Ma scommetto che voi credenti siete più tipi da vittoria di Pirro. 
La tensione del non sapere come va a finire, proprio non la reggete. 
Persino a Gesù gli è toccato risorgere dopo soli tre giorni, che se no sparivano tutti.
E anche in tre giorni, per me già c'era chi stava lì a pensare ai vitelli d'oro.

Non sto mica dicendo che Ratzinger sia uno stratega militare, ma se lassù qualcuno Gli ha permesso di lasciare, si sarà fatto i suoi conti, no?

Oppure non credete in un Dio che sappia fare 2+2?

E così il Papa vi lascia... e voi lì smarriti, a chiedervi Perché.
Si vede che non siete disabili professionisti. I disabili sanno che il Perché è una domanda stupida, che non porta da nessuna parte, se non alla rabbia e all'autocommiserazione . La vera domanda che dovreste porvi ora invece è:

ok, e adesso?

E adesso quel che volete. 
Non statevene però con le mani in mano. 
Fate qualcosa per Dio!

Sempre lì ad aspettare la cazzo di manna che scende dal cielo. Forse Dio si è pure stufato di risolvere tutti i vostri problemi e di sentirvi lamentare perché invece della manna preferivate i popcorn. 

Sono passati duemila anni e ancora aspettate che Dio vi mandi qualcuno ad aiutarvi a risolvere i vostri casini! Cavolo, foste figli miei, vi avrei già presi a calci in culo! E forse, dopo tutto, lo sta facendo.

E poi scusate, che sono tutte queste tragedie ora? Manco vi piaceva sto Papa! Non negatelo! Vi sentivo n'è! 

"Papa Giovanni Paolo II però faceva così, Papa Giovanni Paolo II non avrebbe detto cosà..."

Beh, Papa Giovanni Paolo II è morto: fatevene una ragione. 
Non vi attaccate alle cose! Che poi non vi accorgete di quello che avete in mano al momento, fino a che non ve lo portano via e d'un tratto non era nemmeno tanto male.
Magari sto Benedetto uomo era stufo di farsi dare del nazista massacra gay a causa dell'accento. La Chiesa non è mai stata favorevole all'omosessualità e voi vi incazzavate col Ratzy ogni volta, solo perché ve lo ricordava. 

Ma non si dice che praticare e meglio che predicare?
Che ve frega se il clero rinnega l'omosessualità, finché buona parte la pratica?
Ok, ok... questa era bassa, ma solo per ricordarvi che io non sto dalla parte dei credenti e che non vedo l'ora di tornare al posto che mi spetta.

Ve la siete presa col Crucco solo perché era diverso dal precedente. Un po' come quando ti muore il cane e quello dopo non è mai all'altezza: non scodinzola come quell'altro, non è affettuoso, spaventa i bambini e non sa nemmeno giocare a palla.

Beh, Fido è morto e Fido II forse se ne va perché non riesce a trovare l'osso che gli avete lanciato così lontano.

Fossi ancora schiava del senso di colpa cattolico, mi farei un esamino di coscienza e invece di criticare sto Papa, mi chiederei se l'ho aiutato abbastanza. Ma dimenticavo che gli esperti di pagliuzze e di travi siete voi.

Ma non temete.
Se credete in Dio, dovete anche credere che verrà sempre e comunque fatta la Sua volontà, anche se ora come ora voi non la capite. 
Almeno è così che a me l'avete sempre rifilata finora.

Ringraziate piuttosto di non avere un Papa orgoglioso e superbo come me.

Scommetto che il prossimo Papa sarà fikissimo. Magari non posterà su Twitter, oppure lo farà, ma solo dopo aver capito come funziona.
Magari parlerà francese, che se parli male dei gay con accento francese, tanto la gente non ci crede davvero.
Forse sarà pure nero! Così oltre alla profezia di Nanni Moretti si avvererà pure quella di Elio e le Storie Tese.

Sia come sia, magari il prossimo trattatelo meglio, che se no tocca a quelli come me difenderlo... e questa sì sarebbe la fine del mondo!

P.S. Ho appena riletto tutto e mi sorge un dubbio: si può difendere qualcuno paragonandolo a un cane? Per me sì: io i miei cani li adoro.



6 commenti:

  1. Cara Angela,
    il post è molto articolato e dici molte cose. Mi permetto, da credente di condividere due pensieri soltanto.
    1: non credo che il Papa abbia abdicato per rinunciare alla sua missione di pastore. Anzi, proprio perché pastore ha scelto di tirarsi indietro e lasciare il passo a qualcuno più in forze di lui, e forse anche più adeguato ai tempi che viviamo. Non è atto di paura, ma di coraggio.
    2: la Chiesa non deve seguire le stesse logiche del mondo. Non abbiamo bisogno di un leader. Abbiamo la presenza di Gesù e la sua Parola. Nessuno smarrimento. Tanto meno il presagio di qualche cataclisma apocalittico.
    3: è normale che quando una persona cara si congedi se ne senta dispiacere e nostalgia. Poi ci apriamo alla gratitudine e alla preghiera. Nella certezza che il Pastore è Gesù. E lui provvederà a guidare la sua barca.
    Da credente, prete, vivo questo giorno con serenità, nella gratitudine, nell'attesa ti altri dono che quel birichino dello Spirito Santo vorrà farci.
    E ora, come diresti tu: amen.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ehi Don Dino, scommetto che anche durante la predica sei il tipo che dice "Mi permetto di condividere due pensieri soltanto" e poi tira fuori almeno tre punti ;)
      Buone argomentazioni. E' ovvio che io potessi leggere solo il lato terra terra della vicenda, da non credente. Ti ringrazio dunque di aver ampliato in senso più spirituale questa pagina del mio blog. Anche se dubito sia frequentato da molti credenti, metti che anche una sola pecorella si sia smarrita dalle mie parti, sicuramente ora starà meglio, grazie a te.
      Stasera pregherò per il tuo Papa. Io non credo in Dio, ma se lui ci crede, mi basta.

      Elimina
  2. Vero! Ero partito con due punti, e me ne sono usciti tre. Prega tranquillamente, perché Lui ci crede. In te. E davvero questo ti basta!

    RispondiElimina
  3. mah ... forse gli italiani (e non loro soltanto) avrebbero bisogno di fare pausa e di riflettere. Su chi ci governa e pure sul papa già che ci siamo. E chissà mai che alla fine, almeno per un po' se ne possa fare a meno (di entrambi) e provare la differenza!
    In Belgio, almeno formalmente e giusto per stare su avvenimenti recenti, sono stati un tempo lunghissimo senza governo e nonostante ciò mi sembrano messi più o meno come tanti altri, a riprova del fatto che chi comanda non lo fa da uno scranno, come ci vogliono far credere.
    So che a qualcuno sembrerà una visione ingenua delle cose, se non proprio una soluzione. Ma perchè no?
    ... «la fede si richiede per l'instituzione di rozzi popoli che denno esser governati» (De l'infinito, universo e mondi, di Giordano Bruno)

    Ottima giornata a tutti - Mariangela

    vedete... ho selezionato un profilo anonimo perchè negli altri non mi ritrovo, tecnologicamente parlando, eppure ... :-)

    RispondiElimina
  4. Ciao Angela scusa il ritardo.
    Mi hai chiesto un commento ed eccolo qua,anche se forse ti aspettavi un commento critico,ma io la penso esattamente come te e se sono i tipi come noi,cioe gli agnostici,a dover indicare la strada ai credenti,bè fossi in loro,mi farei davvero un bel esame di coscienza.Quello che hai scritto è un esempio che molti dovrebbero seguire e cioè di vivere la vita con ironia non aspettando che ti arrivi un aiuto da chicchessia,non chiedendosi appunto il "perchè" ma "e adesso?",ma soprattutto evitare di giudicare gli altri solo perchè non se ne capiscono le intenzioni.Tu hai la capacità di rendere ironici argomenti che per molti sono sacri,per questo ti ammiro e ti invidio,io,al contrario,sono un panzer, una macchina da guerra e se il nemico mostra debolezza io gli do,con immensa sodddisfazione,il colpo di grazia.Ti lascio con una piccola insinuazione:non pensi che forse sia stato propio l'orgoglio a determinare la sua scelta?Non è che per caso la chiesa ha intenzione di rinnovarsi davvero?Ciò non ci è dato saperlo,e in tutta franchezza ben poco mi importa.
    Ciao alla prossima
    Gaetano alias stealthgae
    P.S.
    Scusa se mi son permesso di paragonarmi a te,tu sei sicuramente migliore di me,io sono cattivo forse addirittura vuoto dentro,per questo forse riesco ad amare solo gli animali e non le persone,anche se ogni tanto qualcuna di queste riesce ancora a sorprendermi.

    RispondiElimina
  5. Gaetano, mi sembri tanto uno di quei cattivi che hanno deciso di esserlo perché ne hanno le palle piene dei "buoni" ;)
    Sicuramente vuoto non lo sei: se vuoi te ne presento un paio di vuoti a rendere, così capisci la differenza ;)
    La Chiesa ha intenzione di rinnovarsi? Basta che non sia come quando io ho intenzione di cominciare la dieta: sempre da lunedì... e ne sono davvero convinta, fino al martedì.
    In questi giorni siamo tutti un po' vaticanisti: sarà divertente vedere chi ci ha azzeccato. Basta che non ci tocchi aspettare altri 2000 anni!
    Grazie per il tuo post. Col tuo permesso, torno a dedicare la mia attenzione a gatta Margot, che è alquanto indispettita dal fatto che guardi lo schermo di un computer anziché lei.

    RispondiElimina